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COSE DA SAPERE PER AIUTARE IL TUO BAMBINO A PARLARE

Come parlare al proprio bambino con difficoltà a esprimersi?
Ecco qualche strategia da mettere in pratica tutti i giorni con i vostri piccoli!

  1. Ridurre la lunghezza delle frasi: rivolgersi al bambino con frasi complete ma semplici, senza fare discorsi troppo lunghi.

  2. Accompagnare le parole con gesti ed espressioni facciali: utilizzare giochi semplici in cui si possano ripetere parole accompagnate da gesti ed espressioni mimiche

  3. Storie e giochi: stimolare il linguaggio partendo da libretti semplici, raccontando e descrivendo brevi storie, indicando le figure del libro. Supportare i giochi con suoni che sviluppano il linguaggio (es. brum brum, pronti partenza via…)

  4. Ritmo lento: parlare con voce normale, rallentare le parole per permettere al bambino di sentirle bene e pronunciarle in modo chiaro, senza sillabare le parole

  5. Conversare con il bambino faccia a faccia: portarsi al livello del bambino, sedendosi sul pavimento o su una sedia bassa, per mantenere vivo il contatto di sguardo

  6. Ridurre la televisione: ridurre il tempo passato davanti alla televisione, i programmi televisivi non stimolano il linguaggio, bensì i bambini si soffermano sulla componente visiva

  7. Variare l’intonazione e l’intensità vocale: enfatizzare parole e suoni per attirare l’attenzione del bambino e aumentare la probabilità di imitazione


Fare domande e dare risposte è una parte importante nella comunicazione verbale.

Le domande aiutano genitori e bambini a capire i messaggi e i pensieri, l'uno dell'altro. Inoltre le domande danno la possibilità di seguire il bambino, mentre si forniscono i segnali per prendere il turno successivo. Ma quando le domande sono troppo insistenti possono anche portare all'interruzione della conversazione!


Ecco quali sono le modalità o le domande da evitare:


  • Fare troppe domande ravvicinate

  • Fare domande alle quali il bambino non ha il tempo di rispondere

  • Fare domande per metterlo alla prova

  • Fare domande troppo complesse e articolate

  • Fare domande che si rispondono da sole

  • Fare domande che non hanno nulla a che fare con quello a cui è interessato


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